mercoledì, maggio 31, 2006

Lettera d'amore

Sembrerà strano, ma, una volta tanto, ho intenzione, con un post, di non lamentarmi né di essere sarcastico o pungente.

Suvvia, si gioca a fare il letterato! Suvvia, si cambia completamente genere! Avevo intenzione -- progetto di ampio respiro -- di pubblicare un ciclo di lettere amorose, indirizzate, s'intende a persone di fantasia. Ovviamente il ciclo è ancora da iniziare a scrivere.

Un po' come la salsa agrodolce del ristorante cinese, mi piaceva l'intenzione di mischiare caustici commenti di costume con soavi missive sentimentali. Il fatto che non so scrivere bene né gli uni né le altre aggiunge al mio divertimento (forse toglie al piacere del lettore, ma che ci posso fare?).

Bando alle ciance, fiato alle trombe, ecco la prima.

***

Carissima Aurora,

Allora, come stai? Sarai sorpresa, mi auguro, di questa lettera. Mettiti comoda e leggila, tutta d'un fiato.

Ultimamente non faccio che pensare a te. Sì, lo so, suona assurdo, dato che io non penso molto; però ora che hai appena letto di questa rivelazione devi ammettere che, quelle volte che penso, ho dei gran bei pensieri, no? Io ne sono convinto.

Ripasso, rigiro e riordino mentalmente le immagini, come se fossero tante piccole fotografie. La prima volta che ti ho vista; la prima volta che tu hai visto me; la prima volta che ho notato i tuoi occhi; la prima volta che ridendo mi hai mostrato le fossette sulle guance, e a me che veniva voglia di mordertele tutte, ma non potevo dire niente. Non so cosa dirti che non suoni scontato, blasfemo o ipocrita: ma quando non riesco a vederti mi manchi.

Ora la gente "normale" penserebbe che io sia matto. Non so se hanno ragione oppure no, non mi interessa né voglio scoprirlo. Per ora non posso che tuffarmi nel mio cuscino, abbracciarlo, ed aspettare che venga mattino: domani forse ci incontreremo.

Ricordati, ogni tanto, che c'è qualcuno che ti vuole bene.

A presto,

                            xxx

***

Ogni commento su forma, stile e contenuto è bene accetto, meglio se critico. Non abbiate paura di offendere: Aurora non esiste, e questo è soltanto un grande gioco per me. :-)

2 commenti:

Anonimo ha detto...

sembra quasi una lettera nello stile "amore dell'800" se non fosse forse per i morsi sulle guancie (non penso che all'epoca fossero concessi..)
considerando i due cronici nei miei temi d'italiano non mi permetto commenti sulla forma o quant'altro, però una cosa te la devo dire: tu che scrivi una lettera d'amore ha un che di allucinante e inquietante (visto la chiaccherata di ieri! ma in senso buono e scherzoso ovviamente!)...
smuaksmuak

Anonimo ha detto...

Ti avevo lasciato un commento, l'ho postato.. e poi mi si è andata in pappa tutta la pagina, porca miseria :| Te lo riassumo in poche righe. Hai stoffa, ma ti mancano un buon paio di forbici e nuovi spilli per tirar su qualche cosa troppo aspettata.

Baciotti.
Alice