Finalmente. Dopo un numero di post di prova, e dopo aver iniziato a pubblicare del materiale, eccomi a cercare di impostare la linea editoriale. Ordine e rigore espositivi, eh? Più che in camera mia, ad ogni modo.
Anzitutto, una precisazione. "Cocci di bottiglia" non è mio. Il blog sì, ovviamente, ma l'espressione no; infatti "cocci [aguzzi] di bottiglia" è una citazione da Montale: pensavo fosse evidente, ma mi dicono che non è poi così noto, e non voglio che mi si accusi di plagio.
I cocci di bottiglia sono la raffigurazione -- metaforica, s'intende -- dell'(auto)ironia, e anche un po' di sarcasmo. Cerco, e mi auguro di riuscire, di tenere un piccolo blog libero da ogni buonismo. Magari anche senza annoiare, eh? Ché ho bisogno di ampie platee di pubblico per placare la mia vana sete di notorietà ed attenzione.
P.S. Anche "editoriale picciolo, al cammino" è una citazione. Spero che i miei venticinque lettori la riconoscano.